“Il viaggio peggiore del mio girovagare è stato quello fatto a Miami dieci anni fa. Appena arrivata ho avuto l’amara sorpresa di scoprire che i miei bagagli erano andati persi, ero ignara, però, che il peggio dovesse ancora arrivare. Mi ero recata là per ritirare un premio importante riconosciutomi dal cosiddetto star system americano. Dopo poco che me lo avevano consegnato, mentre lo stringevo ancora nelle mani tra gli applausi dei presenti, nel ritornare al mio posto ho infilato il tacco della scarpa in un buco del pavimento e sono caduta in malo modo rompendomi il piede. Ero a terra dolorante dal male bersagliata dai flash. Se oggi ripenso alla scena rido come una pazza. C’erano i paparazzi che si davano un gran da fare a scattare foto e i giornalisti hanno potuto riportare sui giornali l’accaduto facendo il verso alla grande diva andata per terra come un salame. Il premio non l’ho portato a casa e me ne sono disfatta immediatamente. Ancora oggi ne pago le conseguenze perché la caviglia è rimasta più delicata. Fortunatamente, sono alta e siccome i tacchi non sono mai comodi, tendo a restare il più possibile con i piedi per terra”. Maria Grazia Cucinotta