Tra la Pianura Padana e i monti a sud della Valsugana si erge il famoso altopiano di Asiago. Tutti lo conosciamo come meta estiva e invernale oppure per il famosissimo e gustosissimo formaggio; ma non tutti sanno che si tratta di uno scorcio di mondo ricco di storia, di spettacoli naturalistici e di curiosità.
La storia l’ha visto e lo vede protagonista della spettabile reggenza dei Sette comuni, la natura gli ha donato scenari fantastici e primati mondiali come la scalinata più lunga del mondo, la Calà del Sasso, con ben 4444 gradini. Infine, tra le curiosità di cui possiamo vantarci, troviamo la presenza di due osservatori astronomici di proprietà dell’Università di Padova dove uno dei quali contiene lo strumento ottico più grande a livello nazionale.
Asiago è una delle poche mete che permette tutto l’anno di fare sport. Durante l’inverno si può provare lo sci nordico, lo sci alpino, lo snowboard, il telemark, il pattinaggio su ghiaccio, il pattinaggio artistico, il pattinaggio di velocità, l’hockey su ghiaccio e passeggiate con le racchette da neve. In estate ci si può avventurare nel trekking e nell’escursionismo, nel nordic walking, nell’equitazione, nel golf, nell’orienteering, nello sci d’erba, nello ski rool, nel volo a vela e a motore.
Tra gnomi, laghi e fauni
Prima di buttarci tra la neve, destano la nostra attenzione, alcune semplici particolarità che difficilmente riusciremo a trovare altrove. Tra queste il magico Villaggio degli Gnomi, l’incantato laghetto Lumera e la marmorea fontana del Fauno.
Un bosco incantato, a pochi minuti da Asiago, ospita un villaggio abitato da Gnomi. Percorrendo le strade di montagna si possono notare le casette di legno vere e proprie, le imperscrutabili tane, i mini ponti costruiti su ruscelli per permettere a questi personaggi incantati di vivere ancora con noi. Questo luogo è da visitare in rigoroso silenzio per non disturbare la magica quiete che si è costruita attorno a queste antiche creature che vivono in armonia con le piante e gli animali del bosco. Un consiglio è quello di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalla fantasia ritornando per un giorno un po’ bambini.
Il laghetto Lumera dona relax e una sferzata di aria pura per i polmoni. Qui si possono notare i colori dei piccoli fiorellini di campo, la serenità del verde dei prati, il profumo del fieno tagliato e il canto degli uccelli. Il lago è contornato da una strada pedonale sterrata. Durante la passeggiata si possono notare molti tipi di erbe officinali e tanti animali selvatici. L’ideale sarebbe fissare una bella amaca tra due alberi e lasciarsi cullare dal vento e dal rumore dell’acqua del lago.
Nei pressi dei giardini pubblici, il marmo rosso della fontana del Fauno, è così particolare che la rende caratteristica agli occhi di tutti. Il fauno nella centralità sembra quasi dirigere l’acqua zampillante a suon di musica. Si tratta proprio di una semplice fontana che affascina.
Con “Asiagoneve” la settimana bianca per tutti
Il consorzio turistico dell’altopiano dell’Asiago in collaborazione con Tours operators, per poter far affluire turismo tutto l’anno e rendere questa località al pari di tante mete celebri, hanno creato pacchetti completi studiati per far assaporare l’ebbrezza degli sport invernali proprio a tutti.
Il pacchetto vacanza “AsiagoNeve” prevede di trascorrere una settimana bianca per una persona in un Hotel a tre stelle in mezza pensione ad un prezzo tra i 255 euro e i 350 euro. Il pacchetto prevede lo Ski pass giornaliero valido per sette giorni, un corso collettivo di sci ed un’ora di lezione individuale nel corso della settimana.
E’ stato creato anche un pacchetto per le scuole, per tutti quei ragazzi che vogliono “bruciarsi” la gita scolastica nella settimana bianca, in termini di costi, interesse didattico, sicurezza ed affidabilità.
Folklore made in Asiago
Asiago è anche luogo di festa. Durante l’anno ci si diverte per tante occasioni, quelle più particolari sono: la Festa del Prunno, la Festa della Patata e la Festa dei Cucchi.
La festa del Prunno si tiene il 16 agosto ed è dedicata ai turisti. Nel pomeriggio, nell’anfiteatro del Prunno, si svolgono numerosi giochi. A seguire una meravigliosa sfilata di damigelle e uno spettacolo pirotecnico.
La festa della Patata avviene la prima domenica di settembre e ospita manifestazioni culturali e musicali. E’ una delle poche iniziative che permette di valorizzare l’enogastronomia di questa terra. I piatti presenti nei vari stand gastronomici sono interamente preparati a base di patate.
La festa dei Cucchi cade il 25 aprile. In occasione di questa festa si possono acquistare i deliziosi fischietti in terracotta da tenere come souvenir o per giocarci.