Nina Moric ha gambe da fenicottero che paiono non finire mai e due labbra carnose che ben incorniciano uno sguardo penetrante. La sua immagine, grazie al video di Ricky Martin “Livin, la vida loca” nel quale appariva come prima ballerina, ha fatto il giro del mondo prima ancora che lo facesse lei. Oggi, invece, nonostante abbia un debole per l’America, si è lasciata adottare dal nostro bel paese, ha sposato un italiano dal quale ha avuto un figlio, Carlos Maria, e ci vive in pianta stabile.
In quale paese è più popolare? «Certamente in Italia perché vivo e lavoro qua. Me ne accorgo dal calore della gente che mi riconosce per strada, ovunque io vada».
Cosa non deve mancare mai nella sua valigia quando viaggia? «Mio figlio, beh, non in valigia chiaramente. C’è comunque una cosa della quale non posso fare a meno…sono “malata” di vitamine, ne prendo parecchie e devo sempre averle con me».
Quale luogo ha amato più di altri? «Los Angeles perché in questa città ho amici carissimi avendoci vissuto due anni. Là ho vissuto così bene che lo ricordo come un sogno».
Il primo viaggio fatto senza genitori? «In Tailandia, con un gruppo di amici e le mie due sorelle. Avevo 17 anni. E’ stato un viaggio indimenticabile, non solo perché ero la più piccola del gruppo, ma anche per i colori e la magia di quel paese».
C’è una cucina che ha preferito girando il mondo? «Sono una semplice e mi piace non mischiare troppi ingredienti. Preferisco la cucina mediterranea. Non amo né i fritti, né i piatti elaborati. Troppi sapori insieme mi danno la nausea».
Lei viaggia sovente con suo figlio. Disagi? «Nessuno, la mia fortuna è che lui mi segue sin da quando era neonato e quindi si è abituato. Quando vede che preparo le valigie si agita manifestando la sua gioia».
C’è un mezzo che preferisce? «Non amando i viaggi lunghi, preferisco l’aereo perché è veloce. Gli altri mezzi sono troppo lenti e io detesto stare in giro troppo».
Se deve scegliere la vacanza ideale? «In un posto lontano dal caos, tranquillo. Sto bene quando la vacanza è fatta con un gruppo di amici e con la mia famiglia. Una volta preferivo il lume di candela, oggi sono cambiata».
Mare o montagna? «Mare assolutamente, detesto la montagna».
Quando si muove porta molti capi con sé? «Troppi. Porto sempre la casa con me e oggi che ho un bambino è diventato un incubo. Anche se mi sposto solo per due giorni ho tantissime valigie».
Le piace fare shopping nei paesi che visita? «No, odio fare shopping. Lo faccio una sola volta all’anno. Sono fortunata perché molto mi viene regalato. Essendo pigra e non seguendo la moda rimando gli acquisti a Natale. Una volta all’anno mi infilo in un negozio e compro per tutte le stagioni».
Se dovesse esiliare dove si trasferirebbe? «O a Los Angeles o a New York, sicuramente».