In Lituania, per pubblicizzare la trasmissione ‘Balla con me’ che spopola su Canale 3, nella piazza vecchia del Municipio di Vilnius sono state disegnate per terra due impronte che accennano alcuni passi di danza, ma la migliore promozione ad un evento l’ha fatta il cantante Al Bano nell’estate 2010.
Per un suo concerto ha creato la tipica festosa atmosfera post vendemmia facendo apparecchiare il palco con una ventina di tavolini e, scegliendo a caso tra il pubblico, ne ha riunito una parte a cantare e bere al suo fianco. Alla fine, a tutti i presenti in platea è stato offerto un bicchiere di vino delle sue tenute di Cellino San Marco.
Ad ascoltare Iolanda, una delle guide turistiche ufficiali della Lituania, però, niente potrà surclassare i vezzi della star del rock Rod Stewart, anche lui impegnato in un live a Vilnius lo scorso 9 giugno. Anziché il classico lavoro di traduzione raccontando le bellezze del suo Paese, Iolanda si é trovata coinvolta in tre giornate al fulmicotone.
Pare che la star, dando prova di uno spirito giocoso, si sia divertita a sfuggire ai paparazzi scarrozzandola a tutta velocità su una potente lussuosa utilitaria. La Mercedes Maybach è stata vista sfrecciare in pieno centro davanti alla statua del Granduca Gediminas, il fondatore della città, nella piazza della Cattedrale, e poi, con i suoi 640 cavalli, ha proceduto veloce verso il Quartiere degli artisti, fermandosi, in una spericolata corsa contro il tempo, davanti ai negozi trendy.
Lo scopo? Fare shopping: un paio di pantaloni rosa da Napoli, qualche maglietta da Due Fratelli, un paio di abiti disegnati dallo stilista sordomuto Giedrus in puro lino (pare sia il migliore sul mercato internazionale). Sfuggire agli inseguimenti dei paparazzi, comunque, non è bastato.
All’indomani tutte le riviste parlavano della star scozzese e della sua guida Iolanda, descritta dai giornalisti come una misteriosa donna inglese. Se non altro, durante questa tournée Rod Stewart ha imparato una cosa, a non scherzare sugli dei.
Durante il concerto spese una battuta su Perkunas, dio del tuono e, per i lituani, importante divinità se si valuta che questa terra rievoca di continuo un immaginario pagano ancora attuale. All’indomani l’aereo che doveva portare il rockettaro a casa, non riuscì a decollare causa un tremendo tuonante temporale. Come ha concluso Iolanda, adesso Stewart sa chi sono i pagani e che è meglio rispettarli.
Anche ‘James Bond’ conosce la Lituania. Nel 2008 in qualità di ambasciatore dell’Unicef, Roger Moore è venuto con sua moglie ad inaugurare una gara di golf benefica all’European Golf di Vilnius. E siccome ci troviamo esattamente nel centro dell’Europa, l’architetto romano Fuksas di origini lituane vorrebbe lasciare qualcosa di bello a questa terra, un centro d’arte Est Ovest, un ponte tra il Guggenheim e l’Hermitage.
A Vilnius, però, dopo il cambio del sindaco, pare che in pool position ci sia il progetto di una donna, un architetto persiano alla quale Fuksas forse dovrà cedere il passo. Nel caso, non gli resterà che abbozzare e fare il gentiluomo.