Quanti stili di vita dietro il cibo, il comune denominatore che in ogni giornata scandisce la quotidianità di tutto il mondo. Si mangia alle 13,00 o alle 15,30? Ci si siede su una sedia o per terra sui cuscini? Si brinda alzando il bicchiere oppure non bisogna proprio farlo. Si possono usare bacchette e posate, o é meglio adeguarsi usando le mani? Si può rifiutare di assaggiare un piatto quando si é stati invitati?
Se si vuole sperimentare un giro del mondo stando comodamente seduti a tavola e rispondendo a questi curiosi quesiti, Baobab é il locale ideale.
Mangiare e bere insieme é sempre un’occasione per celebrare la vita, per stare in compagnia di chi ci piace arricchendo il confronto. Ancora di più quando ci si avvicina alla cucina di un Paese lontano per conoscerne la cultura culinaria simbolo di tradizioni per noi inusuali.
In questo caso, senza partire e andare, non occorre infatti prendere un aereo, un treno, o una nave, al ristorante Baobab di Migliarino in provincia di Ferrara (Regione Emilia Romagna) si ha l’occasione di soddisfare la curiosità di accostarsi, non solo alla cucina africana (l’anima ispiratrice visto che la proprietaria é mauritana), ma a diverse cucine straniere, e con esse, a quei popoli che hanno usi gastronomici differenti dai nostri.
Le ricette italiane in effetti sono decantate ovunque, dall’America al Giappone non esiste un popolo che non le abbia apprezzate, ma se scoprissimo gusti nuovi altrettanto appetitosi? Se avessimo a che fare con degli Chef, magari dalla pelle scura, però con la stessa capacità di farci venire subito l’acquolina in bocca, quell’istintiva reazione mentale che aumenta la salivazione prima di mangiare qualcosa di buono?
Provare altri piatti può essere una scoperta stimolante, dalla quale partire anche per andare lontano. Oppure capire che non ci siamo tagliati. Perché il giro del mondo a tavola di Baobab aiuta a chiarire anche questo, a non partire verso una destinazione lontana mortificando un incontro con un altro popolo perché si pensa di potere andare a casa loro cercando le tagliatelle al ragout della nonna, o la pizza napoletana.