«Avevo 10 anni ed ero al primo giorno di scuola di V elementare. Ci avevano detto che sarebbe arrivata una maestra nuova, giovane, di soli 20 anni. Eravamo molto curiosi di conoscerla e per questo eravamo tutti affacciati alla finestra della classe. Ad un certo punto abbiamo visto arrivare una mini minor con due ragazze a bordo. Entrambe avevano una minigonna vertiginosa e mentre scendevano dall’auto mi lasciai scappare con i compagni un fischio e un apprezzamento “però, ma di chi sono quelle belle gambe!”.
Soltanto quando furono fuori capii: una era la mia nuova maestra e l’altra era mia madre. Avevano la stessa età e si conoscevano e per questo erano arrivate insieme. Mia mamma si era offerta di presentarla a noi e agli altri maestri introducendola nelle classi. Ancora oggi i miei amici mi prendono in giro».
Paolo Belli