Silvia Battisti, Miss Italia 2007, è nata a Marcellise in provincia di Verona. “Pur amando il mio piccolo paesino, ho spesso gravitato su Verona. Per questo l’ho eletta a mia città del cuore”. Cosa consigli a chi arriva nella patria di Giulietta e Romeo? “La prima cosa da fare è proprio quella di andare a vedere il loro famoso balcone. È stato appena restaurato sotto il profilo architettonico ed è uno splendore. Poi consiglio di passare sul Ponte Pietra. Io ci vado sovente per vedere la città riflessa dentro l’acqua. Infine, non si può non passare davanti all’Arena”.
Hai un aneddoto che te la ricorda? “L’Arena l’ho frequentata per vedere il Festival Bar con i miei amici. E il contrasto tra antico e moderno è sempre stato l’elemento forte. Dopo che sono stata eletta Miss sono andata a vedere Notre Dame de Paris ed è stato un momento incredibile, che non dimenticherò perché mi hanno chiamata sul palco e ho visto tutta la mia gente applaudirmi”.
Dove compri le tue scarpe, quelle dai tacchi altissimi? “Di solito vado da Folli Follie vicino a via Mazzini. Mi piace perché le commesse sono gentili e si sono sempre prese cura di me, prima ancora che diventassi un volto noto”. E l’abbigliamento? “Adesso ho tanti sponsor, ma quello che preferisco a Verona è Sasch in Piazza Delle Erbe. Ci entro senza avere un’idea precisa, guardo e trovo sempre qualcosa”.
Al mattino dove fai colazione? “Mi piace farla in casa, se posso, fette biscottate o toast. Altrimenti, vado al bar in via del Corso, quello verso la stazione per capirci. Lì hanno un croissant con la crema pasticciera che è una delizia”. E a pranzo? “Mentre posso dirvi di provare la Locanda di Marcellise, dove si mangia molto bene, sui ristoranti di Verona non voglio sbilanciarmi e non riesco a scegliere. Quelli di piazza Bra e di Piazza delle Erbe sono validi e li ho girati tutti. La loro cucina è diversa da uno all’altro, forse non tipicamente veronese, ma la qualità è ottima. Preferisco spendere una parola per la pizzeria Bra dove fanno una pizza che mi fa impazzire, salciccia e patate”.
E la dieta? “Guai a togliermi il cibo, sto già cercando di smettere di fumare. Non potrei fare altre rinunce”. Come mai hai bandito il fumo? “Mi sono resa conto che mi fa male e che è una stupidaggine”.
Hai i capelli sempre in ordine, come fai? “Si prende cura della mia testa Jean Louis David vicino a Piazza Bra e in particolare, per fare taglio, colore e piega, chiedo sempre di Serena Peterle. Ci sa fare sia con le forbici che con il phon, secondo me è la regina dei coiffeur veronesi”. Mi racconti solo il giorno, ma la notte no? “Beh, la sera sono un’abbonata di Merfi’s, una discoteca molto in voga, dove fanno selezione all’entrata e c’è sempre gente brava, ragazzi che non vanno in giro a far cagnara”.