Non si importa più soltanto il cibo. Negli anni 2000, proiettati sempre di più dentro a il futuro remoto, si importano anche i Musei e il loro know-how.
E Puebla, la deliziosa cittadina dell’omonimo centrale stato del Messico, ha addirittura importato la Casa della Musica di Vienna, creando la prima replica al mondo, riproducendo quindi nella città messicana tutto il core business di una realtà tra le più famose dell’Austria.
Grazie a Puebla, d’ora in avanti, non solo in Europa, ma anche Oltre Oceano, si potrà godere di un luogo straordinario in cui la musica classica, ed il suono in genere, saranno i protagonisti di un esclusivo spazio espositivo.
Tra le tematiche espresse in Puebla, la magia del suono, il suono prenatale, o il suono della Rivoluzione Industriale, ma anche gli appositi spazi dedicati ai geni della musica quali, tra gli altri, Ludwig van Beethoven, Wolfgang Amedeus Mozart, Franz Schubert, Johannes Brahms e Johann Strauss.
E siccome il progetto ha previsto anche la totale ristrutturazione dell’ex Fabrica La Constancia Mexicana, i visitatori, tra un concerto dal vivo e l’altro, potranno godere altresì dei servizi di ristorazione e di uno splendido negozio dove rilassarsi nei momenti di pausa.
Appena fuori, la splendida cornice paesaggistica dei vulcani Popocatepetl e l’Iztaccihuatl, permetterà ai viaggiatori stranieri di aggiungere altra meraviglia, perché la destinazione, già da sola, vale il viaggio.
C’è comunque da credere che, se la Casa Musicale austriaca ha reso Vienna la capitale mondiale della musica, la Casa della Musica di Vienna in Puebla non si limiterà a godere di luce riflessa, ma sarà all’altezza di cotanta fama e diventerà il valido contraltare per coloro che non avranno modo e tempo di volare fino in Europa. D’altronde, si sa, la musica unisce i popoli.