Gli abitanti di Pingelap non vedono a colori, ma soltanto in bianco e nero. I circa 300 abitanti sono completamente ciechi ai colori e non certo perché questa piccola meravigliosa isoletta non ne offra! Siamo in un atollo delle Isole Caroline nello Stato di Pohnpei, uno degli Stati federati della Micronesia, su una superficie di 1,8 km quadrati, tra una vegetazione verde brillante, spiaggette sabbiose ed una variopinta barriera corallina.
Tra gli abitanti, il 90% soffre infatti di acromatopsia, una malattia genetica che non permette di visualizzare i colori, ma nessun colore, non come accade nel daltonismo i cui colori sono percepiti in modo alterato rispetto alla normalità. Tutto è iniziato nel 1775 con l’arrivo del tifone, che ha ucciso il 90% della popolazione di Pingelap. Uno dei sopravvissuti era Nahnmwarki Mwanenised, il governatore dell’isola, evidentemente affetto da acromatopsia, per questo si pensa che per tutti gli acromati dell’isola si debba risalire a questo antenato. D’altronde, con una piccola popolazione così isolata, un certo livello di consanguineità era inevitabile.
Un fatto che ha comunque dell’incredibile, non a caso l’americano Oliver Sacks ha anche scritto un libro e girato un documentario dal titolo, The Island of the Colorblind (l’isola dei ‘ciechi ai colori’, in questo caso tradotto anche erroneamente, daltonici). Incredibile a maggior ragione sapendo che accade in uno dei luoghi più belli della terra, dove i colori sono vividi e brillanti come raramente si potrebbero ammirare.