Cosa c’è di vero in un film? In The Judge, appena uscito anche in Italia,  c’è poco se si considera che il 90 per cento delle location dichiarate in Indiana, sono state in realtà girate in Massachusetts. Ma d’altronde un film è finzione.

Shelburne Falls, Dedham, Plymouth, Attleboro, Worcester, Belmont, Milton, Boston sono le otto location scelte dal regista Dobkin per il film girato nel Maggio del 2013. La stessa casa del protagonista principale, il giudice Joseph Palmer interpretato da Robert Duval, è a Milton: una bella dimora di stile vittoriano sulla School Street, il cui portico ed il giardino hanno immediatamente emanato nel regista Dobkin un feeling speciale, emotivo, evocatore di sensazioni.

Molti luoghi delle costa meridionale del Massachusetts sono stati sapientemente mascherati per sembrare posti dell’Indiana, ed è stato fatto un uso giudizioso di Plymouth e del palazzo di giustizia di Dedham, di una dimora privata a Milton, del campo di baseball Adams Field di Quincy e di un cottage in riva al lago nella Myles Standish State Forest.

La produzione del film ha toccato anche Attleboro per il servizio funebre; Dedham per le scene nella chiesa e per gli esterni del palazzo di giustizia; Belmont per la Stazione Elettrica Municipale usata quale interno di una centrale di polizia; un piccolo mercato a Buckland invece, è diventato l’interno di un mini-mart ove hanno inizio le difficoltà per il giudice. Un importante flashback degli anni ’70 é stato girato nel campo di baseball Adams Field, a Quincy.

In particolare Shelburne Falls – piccolo vanto di una delle più idilliache zone del Massachusetts che già fu scenario di un altro recente film hollywoodiano, Labor Day di Jason Reitman del 2013 con Kate Winslet – è il villaggio storico nella contea di Franklin, che ha colpito maggiormente il regista.

Dobkin cercava una location che emanasse emozionalità: un luogo preservato nel tempo, con reminiscenze alla Norman Rockwell, quando le famiglie e la casa erano valori forti e presenti nella cultura del quotidiano. Nel film la graziosa e spettacolare cascata di Shelburne rappresenta una piccola cittadina dell’Indiana che richiama l’energico e potente avvocato Hank Palmer.

Il film ha girato anche a Miller Falls nella bottega It’s About Time Clocks and Antiques store: vera location di un antiquario anche nel film.

Altra location del film: The Copper House a Belmont, Massachusetts; , proprietà di architetti locali Charles Rose Architects, mente ideatrice dietro a molteplici progetti a Boston, quali il grattacielo John Hancock Tower, il parco Arnold Arboretum, e numerose proprietà private a Cape Cod e Martha’s Vineyard.