In viaggio nella vecchia Europa, alla ricerca di luoghi affascinanti dove trascorrere piacevoli giornate giocando a golf e gustando i sapori del territorio, abbiamo incontrato Patrick Hedderman un gentiluomo irlandese che ci ha aperto le porte della sua “casa”.
Ma non è in Irlanda che ci troviamo, bensì nel cuore della Francia a Fontenailles nella regione d’Ile de France nel dipartimento Seine et Marne sudest di Parigi a 40 minuti circa dall’aeroporto di Orly.
E’ qui che Mr Hedderman si è stabilito dopo che la sua compagnia, la Carnoustie Holdings, ha acquistato il castello di Fontenailles ed i 100 ettari che costituiscono la tenuta di Bois Boudran.
Siamo nella campagna francese più tranquilla, ben lontani dai rumori e dalle frenesie cittadine. In questa parte di Francia, dove il tempo sembra essersi fermato, l’agricoltura e l’allevamento sono ancora la principale risorsa economica, e non di rado il viaggiatore incontra mandrie di mucche che ruminano pigramente nel verde brillante dei pascoli.
Da queste terre partono per tutto il mondo le produzioni del bianco, profumato ed inconfondibile Brie de Meaux, e nella vicina Melun ha sede il consorzio per la tutela e la difesa di questo squisito formaggio che, conosciuto fin dall’epoca di Carlo Magno, ha da anni ottenuto la DOP denominazione di origine protetta.
Un castello dicevamo, un sontuoso storico maniero edificato nel diciottesimo secolo, circondato da un parco ombreggiato dalle alte chiome degli alberi centenari, tra i quali, ruscelli e laghetti creano deliziosi giochi d’acqua.
All’interno di questa magione appartenuta fino agli anni sessanta ad una famiglia di conti parigini è stato ricavato un elegante Hotel de Charme.
Dall’accogliente hall si può accedere, ai diversi saloni ed ai salotti per i giochi da tavolo. La notevole bellezza della biblioteca, rimasta completamente originale, consente di immergersi nella lettura avendo la sensazione di compiere un viaggio a ritroso nel tempo.
Il bar si affaccia su di una vasta terrazza, dove nei mesi estivi viene predisposto un ampio buffet, particolarmente apprezzato dai golfisti che desiderano pranzare all’aperto nelle pause di gioco.
Nel ristorante “A la recherche du temps perdu”, così chiamato in onore di Marcel Proust che fu ospite del castello, si può gustare una cucina francese di alta qualità.
Naturalmente l’assortimento di formaggi regionali è degno della fama conquistata dalla produzione casearia transalpina.
La cantina, che offre una vasta scelta dei migliori vini di Francia, con una particolare attenzione alle annate pregiate, non deluderà anche chi conosce ed apprezza le migliori etichette.
Ma veniamo al golf, sono 27 le buche che circondano il castello, i tre percorsi a 9 buche disegnati dall’architetto Michel Gayon partono e tornano nelle adiacenze del castello. Il campo è veramente gradevole, le buche si snodano attraverso il parco tra i boschi e laghetti che in questa zona nella prima metà dell’ottocento ispirarono alcune delle più belle tele di Camille Corot. Il paesaggio, in effetti, non è cambiato rispetto a quelli dipinti dall’artista parigino, ed in diversi momenti della giornata, guardandosi attorno si ritrovano le luci ed i colori che hanno reso immortale questo grande pittore.
Non è raro durante il gioco incontrare la fauna locale, gli animali non sono assolutamente intimoriti dalla presenza dei golfisti, e si possono ammirare intenti alle loro quotidiane abitudini.
Giocando a golf a Fontenailles gli unici rumori che si possono udire sono lo stormire delle fronde ed il canto delle numerose varietà di uccelli che popolano la vasta tenuta del bosco Boudran.
Concentrarsi nel gioco, qui è facile e la dolcezza dei declivi invita ad una salutare passeggiata anche i giocatori abituati all’uso del golf car.
Le buche non sono comunque da sottovalutare, il percorso bianco 9 buche par 36 di 3194 mt. è il più tecnico e delicato dei tre, presenta ben 5 buche interessate da ostacoli d’acqua, e va affrontato con la giusta prudenza.Il giallo 9 buche par 36 di 3099 mt. è molto vario ed ogni buca presenta una propria caratteristica dissimile dalle altre, il percorso blu infine 9 buche par 35 di 2940 punteggiato da numerosi bunker metterà a dura prova la precisione del vostro driver.
Ventisette buche, mai ripetitive e degne di ogni rispetto, tanto che la PGA francese ha stabilito a Fontenailles il proprio quartier generale.
Da questo percorso usciranno le nuove speranze del golf professionistico francese, alla già apprezzata scuola per dilettanti è stata affiancata di recente la prima scuola di golf per professionisti della PGA francese.
Questo connubio, tra la migliore “Hotellerie” francese e la grande tradizione golfistica irlandese, fa di Chateau de Fontenailles un punto di riferimento per chi, anche nei mesi più caldi, cerca nel golf e nel buon vivere un momento di svago e di benessere.
Le temperature da queste parti non sono mai troppo elevate, ed anche in piena estate consentono di calcare i greens, senza troppi affanni, a qualsiasi ora del giorno.