Chi l’avrebbe mai detto che Napoli gode della presenza di quattro atenei statali e due privati! Solitamente sentiamo parlare di questa città per svariati motivi, ma mai per la sua Università. Questa è l’occasione per farlo e per mostrare quanto sia importante Napoli come centro universitario per i giovani (non solo del territorio). La famosa canzone di Pino Daniele diceva “Napoli è mille colori”. Napoli non è solo mille colori ma anche mille sfumature. Allora vediamo come uno studente universitario è fautore dei colori della città e come deve destreggiarsi per poter vivere.
L’alloggio: chi è duro lo vince
Piccola premessa. Nelle zone universitarie il mercato immobiliare è impazzito. Nel corso degli anni gli studenti sono cresciuti esponenzialmente ma nel frattempo la disponibilità di camere ed appartamenti è rimasta immutata. Purtroppo non esistono Case dello Studente, per cui ricercare un alloggio si dimostra una vera impresa.
Tutto quello che occorre per ricercare una sistemazione in tempi brevi è una mappa della città, un cellulare e una dose di pazienza illimitata. Innanzitutto il primo consiglio è quello di spulciare gli annunci nelle bacheche delle sedi universitarie e sulle vetrine delle copisterie della zona universitaria. I più scaltri potranno chiedere informazioni anche ai portieri dei palazzi e agli studenti per strada. I prezzi degli affitti si aggirano intorno ai 200 euro per una doppia e fino a 500 euro per una singola o un monolocale. Come si dice? Non perdersi d’animo, chi la dura la vince!
Gli appuntamenti culturali
E’ ritornato nella città partenopea un appuntamento molto curioso. Si tratta dell’aperitivo artistico al Palazzo delle Arti Napoli. E’ un progetto molto ambizioso sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Un’idea semplice ma invitante: abbinare il rito dell’aperitivo con le performance artistiche di diversa natura (teatro, video e musica). Ad esempio serate di musica con omaggi a gruppi storici come i Pink Floyd e i Dire Straits si alternano a momenti teatrali e di video-arte, accompagnate da degustazioni di vino e specialità gastronomiche campane.
Il divertimento universitario notturno
Napoli è una città che offre tantissime opportunità di divertimento. L’atmosfera mattutina è culturalmente stimolante tra studenti frettolosi e turisti affascinati dalle bellezze della città. Di sera tutto cambia volto e la zona universitaria diventa quasi trasgressiva. Il divertimento degli studenti universitari ruota attorno a tappe precise all’interno della settimana: cinema, passeggiata, pizzeria e discoteca.
Lunedì cinema perché è la serata popolare e si spende meno. Il cinema Astra di via Mezzocannone applica uno sconto agli studenti. Con soli 3 euro si possono vedere film d’autore, una pellicola impegnata o fare semplicemente amicizia!
Giovedì serata di locali, drink, risate ma anche di ballo e musica. Sabato e domenica serate free. Non ci sono schemi prestabiliti, tutto lasciato al caso. Nel week end si opta soprattutto per una pizza (visto che siamo nella sua patria) o per un piatto etnico; quest’ultimi si rivelano discretamente economici.
Dove mangiare
Purtroppo a Napoli non ci sono mense universitarie perché sono state chiuse e quindi gli studenti si arrangiano come possono. Molti richiedono dei ticket da utilizzare nei ristoranti convenzionati. Ovviamente qualità del cibo è superiore ad una mensa! Altri, optano per una squisitezza acquistata nei bar o nei fornai vicini le facoltà. Non occorre stupirsi se il nostro cammino viene incrociato da studenti che addentano Pizze alla napoletana, Sfogliatelle, Babà, Zeppole, Pastiere e Struffoli.
Dove e come in caso di disturbi fisici
Ebbene si, anche gli studenti si possono ammalare. Il sapere non li rende immuni ai disturbi o alle malattie. In caso d’influenza o sintomi di stagione i farmacisti del centro storico hanno uno spiccato senso materno nei confronti degli studenti universitari ammalati. Questi segnaleranno subito il farmaco adatto al tipo di disturbo. Gli ospedali più vicini alla zona universitaria sono l’Ospedale degli Incurabili, il I° Policlinico, l’Ospedale Gesù e Maria, il Vecchio Pellegrini e il Loreto Mare.