Per chi crede che tutti i film del mondo siano girati ad Hollywood, California.
Per chi guarda la scena di un film e pensa: “Io lì ci sono stato! Ma dov’era?”.
Per gli appassionati e i curiosi di cinema.
Ecco un viaggio del mondo attraverso i suoi set cinematografici.
Ogni anno, a Montepulciano, i proprietari dei piccoli appartamenti d’estate fanno il tutto esaurito con i musicisti del Cantiere Internazionale d’Arte. Maggio dello scorso anno ha fatto l’eccezione.
Gli increduli imprenditori senesi si sono visti prenotare l’alloggio per tutto maggio perfino da ragazze di Singapore, arrivate per assistere insieme a truppe organizzate di fan italiane all’arrivo del loro idolo dal sangue freddo e i denti aguzzi.
Proprio così, i vampiri stavano per stringere d’assedio la tranquilla cittadina di Montepulciano e conquistare ancora una volta il grande schermo con quello che è diventato un fenomeno mondiale: La Saga Twilight.
Il romanzo racconta che Edward (Robert Pattinson), il vampiro bello e gentile della famiglia Cullen, distrutto dalla notizia della presunta morte della sua Bella (Kristen Stewart), si reca a Volterra a trovare la morte per mano dei Volturi, antica a potente famiglia di vampiri.
Ma qualcosa non torna. Volterra o Montepulciano? Sthephenie Meyer, la regista di penna della saga, aveva scelto Volterra come dimora dei Volturi. Quando, però, il regista cinematografico Chris Weitz, volò in Italia e visitò le dodici piazze italiane candidate come protagoniste di una delle scene più emozionati di New Moon, fu scelta Montepulciano per motivi di simmetria della piazza e di maggiore facilità di riprese.
Così, dal 18 al 29 maggio 2009, Montepulciano si ritrovò sotto i riflettori, con ogni porta e portone contrassegnati da cartelli “No visitors allowed”.
Il famoso chiostro e l’Androne del palazzo comunale, attribuito all’architetto rinascimentale fiorentino Michelozzo, furono tinteggiati di rosso cupo, mentre in Piazza Grande fu costruita in legno e cartapesta la fontana di 7 metri che Bella attraverserà per salvare il suo innamorato.
Montepulciano, tuttavia, non era nuova al grande schermo. In passato, questo caratteristico borgo rinascimentale famoso per i suoi vini di grande qualità, è stato set di importanti produzioni. Molti registi, ultimo Weitz, si sono infatti affidati alla naturale predisposizione scenica degli angoli della cittadina rinascimentale e degli scorci suggeriti dall’architettura e dalla campagna circostante.
Nel dolcissimo film Sotto il sole della Toscana (titolo originale: Under the Tuscan Sun) Frances (la bella attrice Diane Lane) assiste a una suggestiva e autentica competizione di sbandieratori proprio di fronte al palazzo comunale sovrastato dalla torre con l’orologio — lo stesso che segna il mezzogiorno allo scoccare del quale il vampiro Edward farà infuriare i Volturi rivelandosi al mondo umano.
Andando a ritroso nel tempo fino agli anni Cinquanta, questa cittadina arroccata tra i vigneti ha accolto il cast d’eccellenza di Sogno di una notte di mezza estate (di Michael Hoffman) con Christian Bale, Michelle Pfiffer e Rupert Everett; il regista Anthony Minghella con il suo Paziente Inglese; Vittorio Gassman nel capolavoro di Ettore Scola L’Arcidiavolo e, primo fra tutti in ordine cronologico, Il Cristo Proibito di Curzio Malaparte nel 1951.
E se è vero che Montepulciano, con la bellezza delle sue vie arroccate e la dolcezza del suo “Vino Nobile”, non aveva certo bisogno del grande schermo per attirare visitatori da tutto il mondo, è altrettanto vero che il fenomeno Twilight ha portato e continua a portare un’ondata di turismo impressionante. Specialmente ora che il terzo “episodio” della saga — Eclipse — è in tutti i cinema!
In suo onore, è stato perfino organizzato il tour New Moon, una passeggiata che vi condurrà nei luoghi delle scene più travolgenti del film: partendo dall’imperdibile Piazza Grande con l’Androne del Palazzo comunale, si passerà per Vicolo della Concordia, Piazza delle Erbe e Piazza San Francesco, set cinematografici della disperata corsa della giovane mortale per salvare il fascinoso vampiro buono. Il tutto condito dalle guide con inediti dettagli e pettegolezzi sulla permanenza degli eroi di Twilight a Montepulciano.
Insomma, in questo famoso borgo rinascimentale non si capisce più se i turisti ordinano un bicchiere di vino rosso per le sue corpose delizie o perché, con il suo colore vermiglio, richiama l’elemento principale dei senza anima.