Novembre non é forse il mese in cui celebriamo la memoria dei nostri defunti? Siccome questa rubrica é nata per non dimenticare e commemorare chi non c’è più, questa volta andremo all’inverso, anziché partire da un Cimitero partirò dai volti famosi dedicando alcune delle date novembrine a chi in quello stesso giorno ha abbandonato la vita terrena. E arriverò ai quieti luoghi dove i grandi della Storia riposano.
Partiamo dal giorno 3 novembre dedicato certamente ad Henry Matisse uno dei più famosi pittori e scultori del periodo moderno, indagò l’impressionismo, rifiutò il cubismo per sperimentare le sue tecniche. Morto nel 1954, é sepolto in Francia, nel Monastero di Cimiez in Provenza.
Mentre il 7 novembre del 1962 ricordiamo Eleanor Roosevelt, una first lady che portò avanti fino alla morte le battaglie condivise con il marito in vita, il Presidente Franklin Delano Roosevelt. Impegnata nella lotta per i diritti umani fu l’unica donna che, a quei tempi, presiedette nella delegazione statunitense delle Nazioni Unite. Riposa accanto al marito all’Hyde Park di New York.
Il 13 novembre non possiamo che pensare all’amato compositore italiano, Gioacchino Rossini l’autore della trionfale opera Il Barbiere Di Siviglia. Siccome visse a Parigi fino alla morte avvenuta nel 1868, chi vuole omaggiarne la memoria dovrà recarsi al cimitero Père Lachaise e cercarlo nella divisione 4.
Al grande attore Tyrone Power, padre di Romina, omaggiamo invece il giorno 15. Ha lavorato nei più grandi film di cappa e spada del decennio 1930-1940, ed é morto nel 1958 per un attacco di cuore mentre duellava su un set cinematografico spagnolo durante le riprese di Salomone e La Regina di Saba, di cui era anche produttore. La star riposa nel cimitero di Hollywood dentro una tomba disegnata che rammenta una semplice panchina.
Il 16 Novembre pensiamo all’attore Clark Gable, l’indimenticato attore di Via Col Vento uno dei film più popolari di tutti i tempi, nonostante Gable vinse l’oscar con Accadde Una Notte. Morto nel 1960, é stato sepolto nel Glendale di Los Angeles in California.
Il noto compositore Franz Schubert, invece, é morto il 19 novembre del 1828. Negli ultimi istanti della sua vita un Franz delirante, pensando di essere stato sepolto vivo, chiese se fosse stato messo accanto a Beethoven, morto l’anno precedente. Il fratello di Franz interpretò questo delirio come le ultime volontà e dopo la morte lo trasferì a Vienna, vicino all’altro grande compositore. Rimasero vicini per circa 60 anni, ma quando il vecchio cimitero Wahringer Friedhof fu dismesso, le loro spoglie furono riesumate e trasferite nel nuovo Wahringer Friedhof in centro a Vienna. In segno di rispetto furono però conservate le tombe originali e i due memoriali si possono ancora ammirare dentro quello che oggi é diventato l’odierno Schubert Park.
Il 22 novembre omaggiamo John Fitzgerald Kennedy morto nel 1963. Il 35esimo Presidente degli Stati Uniti eletto nel 1960 é stato assassinato a Dallas probabilmente da Lee Harvey Oswald. La sua tomba é pavimentata con pietre di granito di Cape Cod, un luogo che amava e si trova in Virginia nel cimitero di Arlington. La sua quinta moglie alla sua morte organizzò per lui di interrarlo vicino alla sua terza moglie Carole Lombard morta tragicamente e da lui sempre rimpianta. Sepolto nel Glendale a Los Angeles.
Il giorno 24, lo dedichiamo invece al cantante Freddie Mercury, nato a Zanzibar e cantante del famoso gruppo rock Queen che ha dominato la scena musicale dagli anni ’70 fino agli anni ’90. Morì nella sua casa londinese poco dopo avere annunciato di avere contratto l’Aids. Scelse di essere cremato e di disperdere le ceneri sulle rive del lago di Ginevra in Svizzera.
Mentre il giorno 28 lo dedichiamo ad un altro grande italiano, il premio Nobel per la fisica Enrico Fermi. Primo a dividere l’atomo e a produrre la prima reazione nucleare a catena, era originario di Roma, ma visse gli ultimi anni della sua vita in Illinois a Chicago, dove é seppellito nel cimitero Oak Wood dal 1954, l’anno in cui morì per un cancro allo stomaco.
Il leggendario George Harrison é morto il 29 novembre del 2001. Il musicista del leggendario gruppo rock The Beatles, era soprannominato il Beatle tranquillo, ma ha scritto alcuni classici quali Here Comes The Sun e While My Guitar Gently Weeps. Ha scelto di essere cremato e le sue ceneri sono state gettate nel fiume Gange.
A Oscar Wilde invece dedichiamo l’ultimo giorno del mese, il 30. Sepolto nel famoso cimitero parigino di Père Lachaise nell’anno 1900, grazie alle sue poesie e ai suoi scritti questo autore ha certo illuminato l’America e l’Europa di quegli anni. Acuto osservatore della società vittoriana, ha subito il carcere con due anni di lavori forzati a causa della sua omosessualità. Sulla sua vita sono stati anche girati dei film diventati celebri.